Media-Mente FALSO “L’intelligenza” artificiale di Instagram discrimina i post in base ai simboli in essi contenuti, è capitato di recente ad un post raffigurante un mio quadro.Il paradosso sta nel fatto che il post oscurato (censurato) intendeva riflettere sul ruolo dei media nella storia recente e sulla loro capacità di manipolare la verità a favore del potere. L’opera raffigurava il personaggio di Super Mario della Toei, con un cappello da nazista, dipinto ad olio su una pagina originale del Corriere della sera del 13 Aprile 1945.In quel periodo storico l’Italia si era arresa agli alleati da due anni, ma il…
Visioni, Illusioni e Allucinazioni La mia appassionata e costante vicinanza al lavoro di Angelo Barile inizia alla fine degli anni Novanta quando venne a trovarmi, nella sede della Galleria VSV in via Vanchiglia, rivelandomi, dopo una lunga separazione seguita alla frequentazione adolescenziale nel quartiere torinese di Borgo Vittoria, di avere seriamente intrapreso un progetto d’artista indirizzato alla pittura. L’artista, nel corso degli anni, con crescente successo ed affinamento sorprendente della tecnica e dell’intensità creativa, ha incarnato al meglio la ridefinizione del linguaggio della pittura che ha caratterizzato la stagione post-moderna, dimostrando la costante attualità di questa antica disciplina: dai Nuovi Nuovi,…
Viaggio Interiore La pittura di Rosita Mezzela – GING _ HERIl suo interesse per l’arte si manifesta, prima della formazione accademica, su angoli di quaderno e altre “canvas” di recupero, sotto forma di figure astratte dalle linee spesse, curve e a trama fitta.Alla fine degli studi presso il Primo Liceo Artistico di Torino Rosita matura la sua passione per la corrente espressionista. I suoi primi lavori, dai tratti pesanti e decisi, sono influenzati dalla mano di maestri come Edvard Munch, Oskar Kokoschka, Otto Dix ed Egon Schiele, soprattutto per il loro utilizzo del colore: forte, denso, violento e vivo.In seguito…
OPERE INEDITE 1986-1989 Viene spontaneo chiedersi perché, nel 2022, una galleria che si propone di offrire uno spazio di dialogo per l’arte contemporanea e che vuole attrarre, fra gli altri, giovani artisti esordienti o alle prime esperienze, scelga come soggetto della sua prima mostra un ARTISTA attivo quasi quarant’anni fa. Davvero si tratta solo di nostalgia, di amore per un periodo della nostra giovinezza che ci è stato caro? La Torino degli anni Ottanta e quella di oggi appaiono come due città estranee, quasi impossibili da confrontare. Il panorama underground risulta sparito, le realtà sottoculturali dissolte, gli ambienti in cui…